Questo libro non è un libro
Non lo puoi sfogliare
Si apre da solo, quando vuole lui
Non puoi leggerlo
Dentro non succede niente
Vuole stare sempre al sole
Scappa di qua e di là
E' sempre spettinato
E' sempre arruffato
Potevo seminare un prato vero
Avrei lavorato molto meno
Avrei avuto erba più fresca e rugiadosa
E fiori più colorati e più profumati
Però questo prato , antipatico è polveroso, è pur sempre un prato
Ed è tascabile, segreto e portatile.
Lo porterò con me
dove non ci sono prati.
Lo tirerò fuori
e lo lascerò sbocciare
in faccia
a chi ha bisogno
di un po' di primavera.
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